M5 è uno splendido ammasso globulare di buone dimensioni e molto luminoso, ben distinguibile all'oculare. La sua forma è la caratteristica semi regolare circolare con un forte addensamento di stelle al centro che poi si riducono di numero verso l'esterno. Fa parte del catalogo Messier e pertanto è uno di quegli oggetti facilmente osservabili anche con piccoli telescopi o per chi possiede una vista acuta anche al binocolo. E' collocato sulla testa della costellazione del Serpente. Dista dalla Terra 24500 anni luce con una magnitudine di 5.6. Come tutti gli ammassi globulari è molto antico e posizionato ai margini della nostra galassia, la Via Lattea.
Legata alla storia di questo oggetto astronomico è interessante notare che il suo scopritore(1702) fu Gottfried Kirch fu il primo astronomo ad aver individuato una comenta grazie al solo uso del telescopio(la C/1680 V1, battezzata informalmente col nome di Kirck o Grande Cometa), scopritore di svariati altri oggetti astronomici e costruttore di telescopi, nonostante le sue umili origini con padre calzolaio!
Per l'osservazione ho posizionato il telescopio(Meade LX200 30cm) nei pressi di Pian Muné e viste le caratteristiche di M5 non è stato difficile individuarla, così dopo un veloce allineamento dello strumento iniziato poco prima di mezzanotte, ero già indaffarato a lavorare sulla messa a fuoco della macchna fotografica(Canon 50d). Gli scatti utili sono stati tutti a 3200iso, di cui: 3 da 30 secondi, 3 da 25 secondi, 3 da 20 secondi e 3 da 15 secondi. Quindi i relativi darkframe per eliminare il rumore di fondo... Il tutto è stato mediato con il semplicissimo e immediato software Sequator. Il risultato è quello che vedete. E' stata una fotografia veloce dato che all'una di notte avevo già terminato. Il lavoro nell'astrofotografia ogni tanto scorre bene, solo ogni tanto però!
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